L’alitosi, o alito cattivo, è un problema comune che può influenzare la qualità della vita e le relazioni sociali. Le cause dell’alitosi possono essere molteplici, ma in genere si dividono in due categorie principali: cause dentali e cause legate allo stomaco. Capire da dove proviene l’alitosi è il primo passo per trovare la soluzione più adatta.

L’alitosi di origine dentale

Un’elevata percentuale dei casi di alitosi è legata a problemi dentali. Le principali cause includono la scarsa igiene orale, la presenza di placca e tartaro, carie o infezioni gengivali come la gengivite o la parodontite. In questi casi, i batteri presenti nella bocca producono composti sulfurei volatili che generano il cattivo odore. Se noti che il tuo alito cattivo è accompagnato da gengive arrossate, sanguinamento o dolori ai denti, è probabile che la causa sia dentale. Un controllo dal dentista e una corretta igiene orale possono risolvere il problema.

L’alitosi di origine gastrica

Quando l’alito cattivo non è collegato a problemi dentali, è possibile che la causa sia lo stomaco. Disturbi come il reflusso gastroesofageo, la gastrite o un’alterazione nella digestione possono provocare un retrogusto amaro o acido, che sale lungo l’esofago fino alla bocca. Se l’alitosi è accompagnata da bruciore di stomaco, rigurgito acido o problemi digestivi, potrebbe trattarsi di un problema gastrico. In questo caso, è consigliabile consultare un gastroenterologo per verificare eventuali disturbi a carico dell’apparato digerente.

Come intervenire?

Se non sei sicuro della causa del tuo alito cattivo, inizia con una visita dal dentista per escludere problemi orali. Se tutto è in ordine, rivolgiti a un medico per indagare eventuali disturbi gastrici. Nel frattempo, mantieni una buona igiene orale, bevi molta acqua e limita alimenti che potrebbero peggiorare l’alitosi, come caffè, alcol e cibi piccanti.